L’alce zen che gridava al lupo

Will Goode, nome in codice The Zen Moose, racconta un adrenalinico weekend in Colorado.

Ero seduto a un tavolino sorseggiando caffè e gustando una fantastica colazione al Moose Creek Cookhouse and Saloon a Walden , in Colorado.

Ammetto di essermi sentito fuori posto. Indossavo pantaloncini e una maglietta dei Grateful Dead, un abbigliamento non molto appropriato per quel locale.

Era un giorno feriale ed il locale era frequentato per lo più da gente del posto. Lo si capisce dai camion nel parcheggio, dai cappelli da cowboy, dal suono degli speroni e dal dolce odore di cacca di mucca.

Non interpretare erroneamente la mia descrizione come qualcosa di diverso dal rispetto e dall’ammirazione. Walden è il fulcro di North Park.

North Park è un deserto di alta montagna costellato da veri allevamenti di bestiame da lavoro circondati da maestose cime innevate.

Questo è un territorio difficile, abitato da persone tenaci e caparbie che sono anche tra delle persone più gentili che tu possa mai incontrare.

Gli abitanti di Walden si riconoscono dal modo in cui camminano. Sono sempre inclinati, al punto che sembrano sempre sul punto di cadere. Ti stai domandando il perché?

Non ricordo un solo momento in cui il vento non stesse soffiando con forza, quasi come un uragano. Se in quel momento il vento avesse improvvisamente cessato di soffiare, tutti sarebbero crollati per terra.

Qui gli inverni sono brutali, le estati sono brutali, eppure è uno dei posti più belli del Colorado.

Walden è anche il punto di partenza per esplorare alcune delle migliori corsi d’acqua in Occidente per la pesca a mosca. La mia destinazione era un’area vicino al Davis Peak nella zona di Zirkel Wilderness.

Sulla mappa sembrava un trekking abbastanza facile. Valutato moderato, il sentiero è iniziato vicino a Big Creek Lakes e dopo un paio di miglia di divertimento, ho dovuto mettere in dubbio il giudizio della persona o delle persone che valutano questi sentieri.

Ho ipotizzato di essere stato preceduto da un evento di maltempo significativo che giustificasse le centinaia di grandi alberi abbattuti. Quello che secondo le indicazioni avrebbe dovuto essere un’escursione di mezza giornata si è trasformato in un corso di parkour in montagna di un’intera giornata!

Quando ho finalmente raggiunto il punto che avevo identificato sulla mappa come possibile area di sosta per sistemare la tenda, ho improvvisamente dimenticato il dolore degli stinchi e dei muscoli posteriori della coscia : la vista sul Davis Peak era magnifica. Sarebbe andato tutto bene.

Se non hai mai mangiato il Cheesy Mac and Beef disidratato non stai vivendo. Credo che ci siano circa 10.000 calorie, 100 grammi di grassi e probabilmente almeno altri 100 grammi di sodio. Il paradiso è qui.

Finita la cena, ho appeso una corda al ramo di un albero per issare il contenitore del cibo, a prova di orso e fuori dalla portata dei miei amici a quattro zampe.

Con la vista sulle montagne rocciose Medicine Bow, mi sono seduto sul mio materassino Thermarest e ho aperto la mia fiaschetta riempita con Scotch single malt Laphroaig, invecchiato 12 anni e passato tre volte in legno. La temperatura è scesa rapidamente ma il nettare degli dei mi ha tenuto caldo e contento.

Ci sono state voci di lupi in questa zona. Presumibilmente sono arrivati da Yellowstone, passando attraverso Baggs Wyoming e nella parte nord-occidentale del Colorado. Ma il DOW ha negato di essere a conoscenza di lupi in questa zona, tanto meno in branco.

La maggior parte delle segnalazioni provenivano da escursionisti e allevatori che affermano di aver visto e sentito prove di Canis Lupus. Tracce, escrementi e bovini morti indicavano la presenza di lupi.

Devo essere onesto quando dico che ero eccitato all’idea di vedere o sentire un lupo, ma anche un po ‘innervosito. Alci, leoni di montagna, orsi sono ciò con cui sono abituato e non ho mai avuto problemi con loro.

Lo scotch stava facendo effetto, mi sono sistemato nel sacco a pelo sognando le bellissime trote che avrei pescato all’indomani.

Una visita mattutina di un picchio è stata la motivazione per iniziare la giornata. Un po ‘di caffè istantaneo, un baretta energetica ed eccomi pronto per pescare qualche trota Cutthroat .

Da casa, Google Earth ha mostrato un piccolo ruscello senza nome con un mucchio di stagni di castori vicino al mio campeggio. Dopo aver attraversato qualche cespouglio e guadato alcuni ruscelli, ho trovato il mio regno.

Il primo stagno dei castori stava collaborando al mio progetto ospitando le trote in tutta la loro gloria. Dopo un paio di lanci con la lenza, stavo già adagiando una di queste magnifiche creature nella mia rete. Un piccolo bacio sulle labbra e l’ho lasciata tornare nel proprio habitat.

Ogni stagno di castori contiene trote. Ogni stagno di castori non mi ha deluso. Mi sono completamente immerso nel momento, che ho dimenticato lo scorrere del tempo. Pensavo fosse mezzogiorno invece erano già le 16:00.

Avevo percorso questo minuscolo ruscello per un paio di miglia e ad ovest si stava preparando uno dei tipici temporali delle Montagne Rocciose. Sono arrivato al mio accampamento proprio mentre iniziava a piovere.

Wow! Pioggia, grandine, fulmini e vento mi hanno intrattenuto per un paio d’ore. Ma trovo un tale conforto nelle tempeste pomeridiane. Ho colto l’occasione per prepararmi un’altro spettacolare pasto disidratato, questa volta per cena. Uova strapazzate e pancetta.

Dopo cena ho trovato il mio angolo per godere del panorama in compagnia del mio scotch e pensando ai lupi.

Il giorno prima, mentre pescavo, avevo visto un punto interessante sul bordo di un crinale, più vicino al ruscello e ad una fonte d’acqua, ho levato la tenda e mi sono trasferito. Mi attendeva un’altra fantastica giornata di pesca ed esplorazione.

L’autunno era nell’aria, le foglie stavano cambiando i colori e potevo sentire gli Alci in lontananza iniziare il loro canto di seduzione.

Ho deciso di essere tutt’uno con la natura così mi sono tolto tutti i vestiti tranne il mio cappello fortunato. Sono entrato nel piccolo ruscello e ho chiuso gli occhi.

Potevo sentire il potere, la connessione con l’universo scorrere dall’acqua al mio corpo e nella mia anima. Sfortunatamente ho anche sentito il potere delle mosche e delle zanzare fameliche. Ma questo è stato il mio momento Zen. Ed è stata anche l’ultima notte senza alcun segno di lupi.

Sono rimasto sveglio fino a notte fonda guardando il cielo e pensando a quanto siamo piccoli in questo universo. Poi mi sono seduto sul bordo di un crinale con solo la luce delle stelle e ho iniziato ad ululare nella speranza di attirare qualche risposta.

Ancora rido se penso che altri campeggiatori impauriti possano avere ascoltato i miei ululati, pensando che ci fossero i lupi.

L’alce zen gridò al lupo.

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Dove si trova il Colorado?